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Un sospiro di sollievo:mai più aria pesante
L’aria pulita della Smart Home favorisce la salute e il benessere
Chi progetta di migliorare il proprio comfort abitativo con le applicazioni Smart Home, in genere non si preoccupa come prima cosa di ottimizzare il ricambio d’aria.Ma è un errore:un ambiente salutare per tutta la famiglia dovrebbe essere nell’interesse di tutti.Occorre aggiungere che l’aria pulita non è importante solo per il benessere delle persone.Una buona ventilazione previene la formazione di muffa e protegge l’edificio dai danni causati dall’umidità, che in alcune circostanze possono rivelarsi ingenti.Chi sceglie di vivere in una casa intelligente prende due piccioni con una fava:protegge la propria salute ... e il proprio portafoglio.
“Oggi gli appartamenti e le case vengono coibentati al meglio, ristrutturati nell’ottica del risparmio energetico e costruiti in modo da ottimizzare il consumo di energia e rispettare l’ambiente.Al contempo, grazie ai moderni sistemi domotici, gli utenti diventano dei veri e propri energy manager.Con una soluzione Smart Home per la climatizzazione possono fare qualcosa di concreto anche per la loro salute“, spiega Hartwig Weidacher, esperto di soluzioni Smart Home e amministratore delegato di myGEKKO | Ekon GmbH.“Non deve per forza trattarsi di un impianto di ventilazione completamente automatico.”
Una soluzione semplice ed efficace:sensori per l’aria esterna ed interna e azionamenti automatici per aprire e chiudere le finestre, collegati ad un dispositivo di regolazione che gestisce l’apporto di aria fresca in modo che si possa sempre contare su un ambiente sano.Inoltre gli impianti di riscaldamento possono essere impostati in modo che i termosifoni si spengano quando le finestre sono aperte.
Intervento manuale in base ai dati ricevuti
Chi preferisce pensarci personalmente, può anche aprire e chiudere le finestre manualmente, non appena il dispositivo di regolazione – ad esempio il myGEKKO Slide – segnala un peggioramento dell’aria ambiente.I sensori interni misurano la percentuale di CO2, l’umidità dell’aria o la temperatura.Essi sono anche in grado di rilevare il numero di persone presente in una stanza.I dati compaiono sul display, segnalando agli inquilini che è ora di aprire le finestre.“Per chi vive in città o agglomerati urbani, può essere utile installare dei sensori esterni aggiuntivi”, dice l’amministratore delegato di myGEKKO | Ekon.Soprattutto per via dei gas di scarico diesel:non ha molto senso aprire le finestre proprio nel momento in cui l’aria all’esterno è peggiore di quella che si respira in casa.
D’altro canto, nelle case ad alta efficienza energetica spesso l’aria contiene più sostanze nocive di quelle rilevabili sulle strade intensamente trafficate.La colpa è delle fonti inquinanti presenti all’interno, come il fumo di sigaretta, e del fatto che porte e finestre moderne si chiudono in modo pressoché ermetico.Questo impedisce un ricambio d’aria adeguato.Le soluzioni intelligenti interconnesse per il ricambio d’aria possono risolvere il problema – separatamente in ogni stanza.La qualità dell’aria ambiente può essere regolata per ogni stanza singolarmente, dalla cucina allo studio, dal bagno al soggiorno e alle camere da letto, in funzione dell’effettivo fabbisogno.Dato che una soluzione di questo tipo contribuisce a mantenere nella norma anche l’umidità dell’aria, essa rappresenta anche una misura di prevenzione efficace contro la muffa.A tutto vantaggio della salute degli inquilini e di quella dell’edificio.
Intervento manuale in base ai dati ricevuti
Chi preferisce pensarci personalmente, può anche aprire e chiudere le finestre manualmente, non appena il dispositivo di regolazione – ad esempio il myGEKKO Slide – segnala un peggioramento dell’aria ambiente.I sensori interni misurano la percentuale di CO2, l’umidità dell’aria o la temperatura.Essi sono anche in grado di rilevare il numero di persone presente in una stanza.I dati compaiono sul display, segnalando agli inquilini che è ora di aprire le finestre.“Per chi vive in città o agglomerati urbani, può essere utile installare dei sensori esterni aggiuntivi”, dice l’amministratore delegato di myGEKKO | Ekon.Soprattutto per via dei gas di scarico diesel:non ha molto senso aprire le finestre proprio nel momento in cui l’aria all’esterno è peggiore di quella che si respira in casa.
D’altro canto, nelle case ad alta efficienza energetica spesso l’aria contiene più sostanze nocive di quelle rilevabili sulle strade intensamente trafficate.La colpa è delle fonti inquinanti presenti all’interno, come il fumo di sigaretta, e del fatto che porte e finestre moderne si chiudono in modo pressoché ermetico.Questo impedisce un ricambio d’aria adeguato.Le soluzioni intelligenti interconnesse per il ricambio d’aria possono risolvere il problema – separatamente in ogni stanza.La qualità dell’aria ambiente può essere regolata per ogni stanza singolarmente, dalla cucina allo studio, dal bagno al soggiorno e alle camere da letto, in funzione dell’effettivo fabbisogno.Dato che una soluzione di questo tipo contribuisce a mantenere nella norma anche l’umidità dell’aria, essa rappresenta anche una misura di prevenzione efficace contro la muffa.A tutto vantaggio della salute degli inquilini e di quella dell’edificio.